Il punto della situazione sull'annoso problema dei beni 12/01/1955
In una riunione indetta a Trieste dal C. L. N. dell' Istria e dal M. I. R. sono emersi gli elementi negativi che sinora hanno causato insoddisfazione ed incertezze fra gli esuli
Nel pomeriggio di vener di si è riunito in una sala della Camera di Commercio di Trieste un numeroso gruppo di esperti, convocato dal Comitato di Liberazione Nazionale derisine, dal Movimento
no Revisionista e dalla Consulta dei Comuni istriani, con l'intervento dei rappresentanti dell'Unione degli Istriani, del Comitato Dalmatico e Fiumano e di varie categorie...
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La nuova linea 12/01/1955
La rettifica della linea divisoria tra zona A e zona B è prevista entro sei mesi circa. Il primo tracciato della linea fu eseguito nell'ottobre scorso dagli anglo-americani e dagli jugoslavi. n taglio del dorsale di Muggia venne effettuato per linee rette, determinando tutta una serie di divisioni assurde e di dolorosi casi umani. Di questi dovrà tener conto la commissione mista italo -jugoslava che ha il compito di tracciare la linea dognitiva. La commissione ha già iniziato i suoi lavori a Lubiana. I delegati italiani hanno statoilita la...
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Da New-York la signora Anita De Rossi, di AIbona d'Istria, 12/01/1955
assieme al marito Antonio Francovich ci ha inviato l'importo di L. 30.000 pro Arena quale elargizione a nome della propria famiglia nonchè dei fratelli Giuseppe, Tommaso e Menighetto De Rossi e della sorella Maria De Rossi in Pitocco, tutti residenti negli Stati Uniti d'Anemica, ed inoltro del fratello Giovanni Do Rossi e della sorella Lina vedova Zustovi, residenti a Trieste, per onorare la memoria della loro cara mamma Antonio vedovo De Rossi, deceduta a Trieste il 4 ottobre 1954 all'età di 90 anni. Ringraziamo vivamenfle le famiglie...
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UN SERVIZIO stampa ripor tato dalle agenzie jugoslave..-. 12/01/1955
, riferisce che Tito, fin dal suo primo entro a Bombaà, è stato salutato da quei lavoratori portuali col caratteristico saluto comuni., cioè col pugno levató che gli ha fatto vivo piacere. Anche il resto delle manifestazioni è stato intonato alla sinfonia rossa, al punto che pure il convoglio ferroviario sui quale ha preso posto, è stato battezzato tteno rosso. Ma la parte più amena della corrispondenza indiana è certamente quella dove Il descrive l'incontro del dittatore comunista con i montanari dell'Himalaia,
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UN VIAGGIO IN FERROVIA ATTRAVERSO ISTRIA Sosta nella valle del Quieto - Pietro Franolich 12/01/1955
V.
Costruzioni si elevano dal verde tappeto; sono i bacini d'acqua che viene fornita alla stazione di Rozzo, alla quale ora ci avviciniamo, per alimentare le macchine ferroviarie. Una casa per il capostazione, un edificio per le pompe prementi dell'acqua, danno al tutto un aspetto vivo ed animato. Mentre dall'altra parte della valle spunta la cittadina il Rozzo, ridotta ora, per metà, in rovina (sostenne validamente nel 1616 l'assedio degli imperiali), l'occhio rivolto alle roccie calcari, che ormai ci sono vicinissime, scorge una enorme...
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LA JUGOSLAVIA esige che l'Italia le consegni opere d'arte 12/01/1955
e documenti storici dichiarati pertinenti ai ter ritori soggetti alla sovranità jugoslava. Da un giornale di Spalato si apprende che tra gli oggetti do restituire sarebbero anche alcuni documenti della Biblioteca Civica di Capo distria. Gli jugoslavi affermano che i documenti si trovano ora a Venezia. Conversazioni italo-jugoslave su tale problema erano In corso già da tempo
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PERCHE' L' ARENA VIVA 12/01/1955
Ugo Pietro, Chieti 310
Ruocco Armando, Napoli 600
Vendrame Pino, Segezia 310
Tamaro Bruno, Vercelli 180
rag. Ribolzi Virgi3e, Urgerne 1.000
Scattare Mario, Trieste 300
Palisca Antonio, Verona 880
Reinori Emilio, La Spezia 80
Damiani Luigia, Padova 700
Sain Giuseppe, Pisa1.200
Sotto Corono Arturo, Torino 680
Collorig Margherita, Merano 1.200
Pavat Marcano, Milano 1.000
Leandri Guglielmo, Bergamo 480
prof. Martinoli Giuseppe, Cagliari 380
N. N., Gorizia500
Foraò, Angelo, Predazzo 500
Poiani Wanda, lesi 300
Robba Arduino, Treviso...
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VILLAGGI PER GLI ESULI AL CONFINE ORIENTALE 12/01/1955
Un importante progetto di legge a favore degli esuli
giuliani è stato approveto all'unanimità, dallo commissione finanze e te
soro della Camera. Il governo si propone di insediare nelle province orientali d'Italia, su nuovi Pocleri alcune migliaia di esuli, e di costruire in loca lità adatte villaggi dove
possano trovare alloggio, mediante assegnazione delle case con riscatto operai,
contadini ed artigiani. Analoghe provvidenze vere
gono statoilite a favore del pescatori. A tal fine vengono stanziati cinque miI ardi la cui gestione è...
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Lacrime d'esilio 12/01/1955
Il giorno 8 gennaio è deceduto dopo lunghe sofferenze
VITTORIO BENUSSI
ESULE DA POLA lasciando nel dolore la sorella, i fratelli e tutti gli altri parenti.
Gorizia, Monfalcone, Milano, 10 gennaio 1955
Il giorno 14 Dicembre a Venezia dopo breve malattia è mancata all'affetto dei suoi cari
MARIA SPONZA Ved. BERCI
esule da Pola di anni 90 Profondamente addolorati ne danno il triste annuncio i figli Pietro (assente), Antonio, Valeria, genero Ebiani, cognati, nipoti e parenti tutti.
Il giorno 30 dicembre si spense, dopo lunghe sofferenze la...
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L' ATTUALE INSTABILE SITUAZIONE JUGOSLAVA FERMENTI CONTRASTANTI NELL'INTRANSIGENZA COMUNISTA 12/01/1955
Una soluzione vagheggiata da Tito dovrebbe essere la costituzione di un blocco di potenze neutraliste per sfuggire ad impegni coll'occidente
A molti è parso strano che i due deviazionisti Liti. zii Djilae e Dedijer, colpiti dalla scomunica del partito comunista jugoslavo e sottoposti a procedimento gite diziario sotto l'imputazione di avere "svolto propaganda calunniosa e sovversiva allo scopo di arrecare allo estero danno agli interessi vitali della Jugoslavia", sia. no stati lasciati, assenta-mente, a piede libero. Diciamo
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