Il connotato civile goriziano stà subendo l'insidia della violenza distruttrice e della volgarita dilagante. Non c'e freno che tenga se viene a mancare quell'educazione generale capace di tenere lontane le tendenze perverse a:farsi beffe del pubblico bene. Viudut

PARTE QUARTA La religiose cristiana si pone il problema della vita dell' uomo e non indietreggia di fronte al problema della vita della società che pur composte da uomini; la legge di una società non legata ai principi del Vangelo antepone invece la sicurezza e la vita della società stessa a qualsiasi altra cosa, poiche e su questa terra che noi viviamo. E' motto difficile, per non dire impossibile per ora, conciliare le due posiziont. Forte è la Chiesta, forte è lo Stato: I'una sul piano fideistico e spirituale, l'altro sul piano del...

II brutto e lo sciocco se Ia passano meglio degli altri in questo mondo: possono rimanere seduti a loro agio e seguire la commedia a bocca aperta. Se nulla sapranno della vittoria, a loro risparmiata almeno l'esperienza della sconfitta. (Oscar Wilde)

Ho letto che hanno posto a Pola accanto al Duomo una stele in memoria dei trucidati nal' 'attentato di Vergarolla. Non è stato pero riferito iI testo della dedica e la lingua usata. Sarebbe utile saperlo per completezza di cronaca. F.F. Dire grazie al direttore per quanto continua a fare per dare vita alla cara Arena, che da oltre tremila numeri ci tiene uniti e ci conforta, e veramente troppo poco. Che il Signore gli dia tanta forza per continuare. Buon proseguimento verso il 4000. Bruna Wenzlik Messineo

il vostro giornale è meraviglioso; a ossigeno per noi poveretti, sradicati ed incompresi. io sono profuga due volte: prima da Pola, poi da Portorose dove ho insegnato. Papa, maresciallo Carlo Lovello, ha fatto pilota istruttore di idrovolanti nell'aeroporto di Puntisella a Pola e poi a Portorose. dove e caduto con l'aereo ed e morto nel 1942, in dicembre. Qualche anno fa lo avete ricordato con un grande inserto, che io conservo. Vi ringrazio per le lagrime di tenerezza che mi sgorgano leggendovi e della fiaccola che tenete accese per noi...

Noi siamo schiavi del nostro passato, ma padroni del futuro. L'adulazione baste anche l'intelligenza. Se agisci senza pensare, ti penti prima di terminare. Al vecchio carro toccano, sempre le strade peggiori. Le grandi mete si toccata, soltanto attraverso le difficolta. Gibi

La comunita italiana in Istria viene messa sempre più alle strette dalle vessazioni cui e sottoposta, ma c'e sempre un bello spirito romano che corre di continuo a far passerelle europeiste, incassando tranquillamente botte a ogni piè .sospinto. Ma viene anche osannato dalla stampa triestina che pur registra nelle cronache con quanta pervicace perversità viene condizionato anche quel poco d'italianita che ancora resta in Istria.

La storia di Pola ci insegna che Ia vita della citta, con il trascorrere dei secoli, e stata caratterizzata da alti e da bassi: veramente pia da bassi che da alti. Con parole semplici Pola ha alternato momenti magari di non grande ricchezza ma almeno di prosperita con i momenti alquanto tristi di una povertà infinita. Questi ultimi. quasi sempre. sono stati 1' inevitabile conseguenza di guerre perdute, di pestilenze. di altre epidemie e di marcate carestie. L'unica cosa che a Pola non ha mai fatto difetto a stata I'acqua. Attenzione. però...

L' Unione degli Istriani indice un concorso riservato ad alunni del II ciclo della Scuola Elementare. per ricordare, nel X anniversario della scomparsa, il Maestro Fulvio Miani che fu presidente dell'Unione. II premio di un milione sara suddiviso fra gli autori dei 3 migliori elaborati ovviamente di tematica istriana composti dagli alunni che vorranno partecipare e precisamente come segue: prima premio lire 500.000, secondo lire 300.000, terzo lire 200.000. Le domande dovranno pervenire all'Unione degli Istriani (via Silvio Pellico 2)...

Cari amici dell'Arena, anziche dal Canada. oggi vi scrivo da Pola. Sono qui, arrampicata su uno scoglio, in faccia al mare di Valsaline; la valle dove ho imparato a nuotare e dove facevo la traversata appoggiandomi alle spalle di papa e batten-do i piedi, a m6 di motorino. Mi guardo intorno; il rumore dell'acqua contro gli scogli accompagna dolcemente miei pensieri. Sono pensieri strani. incontrollabili. vagabondi, vanno di qua e di la. Ammiro la bellezza del quadro che ho davanti, scogliere. pinete: solo l'albergo Splendor e ancora...