Ho sentito il dovere morale di dare il mio piccolissimo contributo di partecipazione al Raduno degli esuli in occasion del cinquantesimo anniversario del nostro addio alla piccola Patria e cosi, il sabato, sotto un diluvio ho preso il treno per Monfalcone per riunirmi al gruppo di Genova. Dopo il temporale notturno speravamo tutti in una giornata di sole invece pioggia e bora e freddo ci diedero il buongiorno. Su a Basovizza eravamo in pochi e infreddoliti. Un vento furioso spazzava I'altopiano accrescendo la tristezza del posto e disperdeva...

Leggere II letto delle vergini, (Ed. Periferia 1997 pagg. 148 -L. 18.000) di Enrica Marelli e come riprendere il colloquio, iniziato dai racconti autunnali., con la scrittrice. Nel romanzo, diviso in incisivi capitoli, si ritrova il timbro del precedenti racconti, per esempio nella squisita attenzione all'ambientazione paesaggistica, colta nei dettagli di luoghi, stagioni, colori: paesaggio inglese con i suoi verdi pacati e i pacati cieli grigi che sfumano negli azzurri polverosi. spesso cavalcati da arcobaleni rapidi nell'apparire quanto...

Quando la presenza dei topi comincie ad essere troppo assidua si dovette cominciare a fare qualche coca. Ce n'erano ovunque. Nel portone di casa, molto ampio. quando si tornava dal rifugio in piena notte per esempio, si sentiva addirittura il loro squittire. Entravamo e scappavano; per fortuna avevano paura di noi. Se mai i topi avessero potuto sapere quanta noi ne avevamo di sarebbero saliti al potere In ogni casa c'era una o più trappole per topi. Una, bella grande, entro in casa mia. Forse ce I 'avevano costruita quei tre fratelli tanto...

II raccolto istriano Porto ,sempre dentro il peso del giudizio che al termine d'un incontro di riflessione sull'esodo dall'Istria pronunciò un personaggio che si presentava a Gorizia con il connotato del gran pregio culturale: Chi semina vento raccoglie tempesta.. Cosi fu liquidato da quell ' illuminato il tornado della pulizia etnica abbattutosi sulla gente istriana. Pascal dai Simons

ADDIO A MARCELLA Dopo alcuni anni di tribolazioni e sofferenze, il 22 settembre si a congiunta in Cielo con nostra figlia Livia, Marcella Tosti, Arnica dell'Arena (tessera n. 95). E' stata ricoverata all'Ospedale di Pescia verso la fine di agosto, ma ogni cura e risultata vana: si e aggravata ogni giorno di pill. finché il Signore le ha teso la Sua mano pietosa. Iiberandola dalla sofferenza. Ed ora riposa nel Camposanto di Borgo a Buggiano, nella terra, come aveva voluto. Gabriele si e comportato come un vero ometto, nell'affrontare la...

foto Didascalie: La chiusura della manifestazione verso le 20 del 14 settembre in Piazza Unita d'Italia a Trieste (foto di Enrico Corsi) AII'Hotel Abbazia a Trieste in occasione del raduno: da sinistra Franca Dinelli, Laura Gorlato, Sissy Corsi e Nella Galassi I momenti più belli al raduno: per me 1 'incontro dopo mezzo secolo con il mio professore di Ginnasio, Mario Mirabella Roberti per il quale ho sempre nutrito un ricordo di stima a simpatia, avendomi a suo tempo seguito a scuola e aiutato in una classe ove con dei cannoni quali Sergio...

Sabato 13 settembre partiamo da San Bonifacio in mattinata; siamo in Ire in macchina, perché stavolta e con noi anche Giuliana, la rovignese sorella minore di Maria. Centoventi mesi fa (meno una settimana, per 1 'esattezza) percorrevo la stessa strada diretto nella stessa citta, Trieste, la cosiddetta capitate morale dell'esodo, anche se per la verita, non fece in quell'anno 1987 un granche per accogliere i confratelli che di quell'esodo vollero celebrare patriotticamente il quarantesimo anniversario. E' quindi con una certa trepidazione che...

QUARANTADUESIMO TOCHETO Mi go due fradei meravigliosi. Ezio più vecio de mi de tre anni e Wilma più giovane de mi de cMque. Mio fradel el xe generoso al massimo. el se presta per tutti e a tutti el ghe fa el favor. Lui de sicum no ghe secca lavorar per i altri. e forsi anche per questo el ga tanti amid. Wilma la xe e la lera sempre motto spericolada: eta el pericolo no la to vedeva; la xe gioiosa, esuberante e de cornpagnia. Mi no capisso mai quando che la ghe va ben o quando che la ghe va mal, perché Ia canta sempre. Senz'altro la gavarà...

Cari amici dell'Arena, anziche dal Canada. oggi vi scrivo da Pola. Sono qui, arrampicata su uno scoglio, in faccia al mare di Valsaline; la valle dove ho imparato a nuotare e dove facevo la traversata appoggiandomi alle spalle di papa e batten-do i piedi, a m6 di motorino. Mi guardo intorno; il rumore dell'acqua contro gli scogli accompagna dolcemente miei pensieri. Sono pensieri strani. incontrollabili. vagabondi, vanno di qua e di la. Ammiro la bellezza del quadro che ho davanti, scogliere. pinete: solo l'albergo Splendor e ancora...